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Storia - Trama

Ancora 1

La Sunlitght era noto come la fabbrica di sigari più famoso a Loas Angeles. La fabbrica era sotto proprietà di William Willas, un imprenditore professionale più danaroso della città. Aveva costruito la Sunlight nel 1900, i suoi affari andarono a gonfia vele tanto che nel 1950 aprì un’altra filiale a San Diego. Man mano che la fama della Sunglight cresceva l’avidità di William cresceva, non aveva nessun altro pensiero se non quello di guadagnare sempre più denaro, come se quello che aveva non era mai abbastanza. Costruì illegalmente una sala del gioco d’azzardo nei sotterranei delle sue fabbriche, inizialmente li conoscevano in pochi ma più passava il tempo più la gente del posto si riunivano alla sera per scommettere. Non abbastanza soddisfatto delle due sale caisnò aprì un apparente bar a fianco della sua fabbrica a Los Angeles, dove fuori era vista come un posto dove la gente poteva permettersi un caffè e leggere un giornale per passare la giornata ma dietro le quinte vi erano diversi tavoli dove si poteva scommettere anche il patrimonio e la propria vita. Molti si erano insospettiti degli affari di William Willas, così come le forze dell’ordine ma assieme alla corruzione ben presto la storia venne chiusa.

Una sera, la Sunlight di Las Angeles venne dato fuoco, qualcuno disse che fosse un corto circuito portando conseguenze irreparabili ma William non lo pensò allo stesso modo infatti era riusciuto a scovare l’apice dell’incidente. Ai tempi, vi erano anche altre fabbriche dove gli altri imprenditori non riuscivano ad accettare il fatto di come William poteva sempre passare inosservato dietro ai suoi affari illegali, infatti decisero per tanto di mettere qualche bastoni tra le ruote. Diedero fuoco alla sua fabbrica. Più il tempo passava, più i nemici invidiosi di William crescevano in numero, quantità di persone che non desideravano altro se non la sua fine.

Nel 2000 fu costretto a pensare un metodo per difendere le sue proprietà e i suoi beni, creando così un’organizzazione criminale, dove i componenti dell’organizzazione erano ben pagati e serviti per proteggerlo. All’inizio non erano in molto ma con il passare del tempo il numero dei membri crebbe senza precedenti. Agivano nell’ombra, uccidevano chiunque osasse mettersi davanti al loro cammino, nessuno riusciva a capire chi fossero, dai cadaveri ritrovavi vi era sempre dei corvi intenti a mangiare le carcasse. Da allora vennero chiamati Corvi Silenti, coloro che agivano nell’ombra per il bene di Willam Willas e i suoi affari.

Nel 2040 William riuscì ad ottenere un contratto con la MGM Resort International divenendo uno dei soci, iniziò a dare più spazio per i suoi Corvi Silenti costruendo hotel e casinò sparsi per Los Angeles e San Diego. Cercò di conquistarne qualcuna a Las Vegas, la città del vizio o la città del peccato. Famosa per i casinò sparsi sulla Las Vegas Strip e in assoluto i complessi alberghieri più grandi e belli al mondo. Non riuscendo comunque a persuadere coloro che erano al di sopra, mise in azione i suoi Corvi Silenti. I soci iniziarono a sparirne uno dopo l’altro rendendo in modo che William divenne il socio con più percentuale. Più il tempo passava più William prese potere, conquistò la MGM Resort International facendone proprietà privata trasformandolo in Willas Corporation, ciò rese William Willas il maggior azionista della compagnia multimiliardario mondiale insieme alla Tracinda Corporation.

 

I Corvi Silenti prese controllo di tutta la città di Las Vegas e la città fu la loro base operativa principale. Il loro obbiettivo non era però quello di terrorizzare gli abitanti del posto bensì proteggerli. Proteggere la loro città, il loro territorio e la loro casa era l’obbiettivo maggiore così i come i guadagni in affari, così come erano nati. In una città come Las Vegas però i crimini non ne erano mai abbastanza. Delinquenti, assassini, ladri, rapinatori, chi ne aveva ne metteva. I Corvi erano costretti ad usare la violenza per stabilire la pace nella loro città ma le uccisioni e le sparizioni avevano iniziano a mettere in guardia le forze dell’ordine, principalmente i BlackList che avevano l’incarico di scoprire cosa si nascondeva dietro agli affari di coloro che erano proprietari della città. Troppi sparizioni in una sola città ma purtroppo non solo da parte dei criminali ma anche i Corvi iniziavano a sparire uno dietro l’altro senza lasciare traccia. La Black List erano riusciti ad arrivare a prendere i Corvi ma nessuna prova per riuscire ad incolparli del tutto e nessuno parlava, nemmeno sotto tortura tradivano i loro ideali. Sapevano però anche che se i Corvi dovessero lasciare la città, questo cadrebbe nel caos, non solo perché le attività verrebbero chiuse ma anche i crimini inizierebbero ad aumentare senza precedenti. Dall’altra parte però non potevano lasciare che i Corvi agissero come degli eroi mandati dal cielo, per il bene o per il male per loro era un crimine, la giustizia fatta da sé non era possibile e praticabile.

Per i Corvi i problemi non finivano solamente con la Black List, per essere un organizzazione criminale molto potente sia nel campo d’armi che nel campo imprenditoriale, molti altri organizzazioni mirano a conquistare Las Vegas con l’obbiettivo di espandersi fino in Europa e America.

Nel 2447 la guerra tra le  fazioni ovvero: la BlackList con la loro caccia ai criminali, i Corvi con la loro difesa e continua espansione, era famosa in tutto il mondo e nessuno voleva mettersi in mezzo, chiunque finiva in mezzo era spazzato via come dei chicchi di polveri da un forte vento. Tutti tranne i Mercenari, coloro che agivano per conto di chi pagava di più.

Coloro che volevano liberare il mondo dei criminali, rendere la legge uguale e unica per tutti. Coloro che difendevano la propria città e la propria casa costretti ad usare la forza, coloro che vogliono il potere per rendere la loro casa più grande e non più sottovalutati. Ognuno di loro avevano una loro interpretazione della verità e della giustizia. Interpretazioni delle verità diverse. Ognuno di loro agivano e pensavano in modo diversi ma che alla fine era lo stesso scopo: proteggere la loro casa e le persone che amavano. Ognuno di loro agivano per lo stesso scopo ma al contempo combattevano tra di loro per la loro giustizia.

Le due interpretazioni della verità. Tu? Quale interpretazione hai della verità?

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